Se ti stai chiedendo se sia meglio indossare una cravatta o un papillon, ecco una guida per aiutarti a scegliere l’accessorio giusto in base all’occasione e al colletto della camicia.
Quando scegliere il papillon
Il papillon, o farfallino, è una variante della cravatta, storicamente legato all’eleganza. Perfetto per eventi formali, si abbina allo smoking, soprattutto nelle versioni a tinta unita (nero, bianco o argento), tipiche del look “Black Tie”. In questo caso, la camicia ideale ha un colletto ad alette, pensato per valorizzare il papillon. Se preferisci un abito classico, opta per un colletto tradizionale come quello francese o italiano.
Oggi il papillon ha conquistato anche contesti più casual. Indossalo con camicie button down per un look chic ma rilassato, evitando però camicie con colletto alla coreana, non adatto a questo accessorio.
In ambito business, il papillon rimane meno comune e sconsigliato. Meglio preferire la cravatta per un aspetto più professionale.
Quando scegliere la cravatta
La cravatta è l’accessorio per eccellenza nel mondo del lavoro e delle cerimonie. Simbolo di affidabilità e serietà, è indispensabile in contesti business, come per avvocati o manager. Per il colletto della camicia, puoi spaziare dal classico italiano al più informale button down, a seconda del grado di formalità richiesto.
In eventi come matrimoni o lauree, la cravatta, soprattutto a tinta unita o con micro fantasie, aggiunge un tocco solenne. Scegli colletti italiani o semi italiani per esaltare la forma del nodo.
Per look casual, la cravatta può dare carattere con fantasie o tessuti più originali, ma attenzione a non esagerare con i colori.
Infine, evita di indossare la cravatta con lo smoking: in questo caso, il papillon è la scelta obbligata.
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